CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







venerdì 23 settembre 2011

Mezzogiorno



A mezzogiorno, sotto un sole assordante, il mare, spossato, si solleva appena. Quando ricade su se stesso, fa sibilare il silenzio. Dopo un'ora di cottura, l'acqua pallida, grande lamina di latta arroventata, crepita. Crepita, fuma e finalmente brucia. Fra un istante si voltera' per offrire al sole la faccia umida, adesso nelle onde e nelle tenebre.

(Albert Camus, Giornale di bordo)

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