CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







domenica 26 maggio 2013

Come le onde del mare


Come le onde del mare, come le onde del mare
balla la gente quando suono il mio violino.
Mio cugino è prete a Kilvarnet,
mio fratello è prete a Mocharabuiee.
Ma io ho fatto più di mio fratello e mio cugino:
leggono nei libri di preghiere,
io leggo nei miei libri di canzoni
che ho comperato alla fiera di Sligo.
Quando alla fine dei tempi
noi ci presenteremo a Pietro,
andremo da lui seduto in maestà,
allora lui sorriderà ai nostri tre vecchi spiriti,
ma chiamerà me per primo oltre il cancello.
Perchè sempre allegri sono i buoni,
salvo che per cattiva sorte,
e la gente allegra ama il violino,
la gente allegra ama ballare.
Quando mi vedono arrivare,
corrono da me tutti gridando:
"Ecco il violinista di Dooney!
Vengono a ballare come le onde del mare.

(Angelo Branduardi, Il violinista di Dooney)

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