CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







mercoledì 2 aprile 2014

Conversazioni



...ma Marcel si mise subito a parlare d'altro, del litorale che stavano costeggiando, dell'equipaggio, della vita di bordo, delle albe e dei tramonti in mare, del guardiano del faro di Fastnet Rock, della Costa della Morte e del meraviglioso golfo di Cedeira, di tutto cio' che la gente di terra si perde, senza nemmeno sapere che esiste. Poi racconto' cosa voleva dire per un nomade come lui sbarcare in piccole cittadine costiere in diverse zone dell'Europa, con quali pensieri entrava per la prima volta della vita in un porto sconosciuto, quali domande si poneva sugli abitanti di Vilagarcia, di Treguier, di Kinsale o di Marstal, la sua curiosita' sul loro modo di vivere e di comportarsi.

(Bjorn Larsson, Il porto dei sogni incrociati)

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