CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE
Mare amico
Mare amico, nido dei venti;
eterno tumulto di fuoco e di schiuma
rabbiosa, guizzante, balenante
come fulmine sulla terra,
sulla tua spiaggia attendo l'alba
prigioniero della tua voce di tempesta:
porto nel mio cuore il tuo canto selvaggio
e il tuo perenne invito verso i cieli.
(Georgi Sejtanov, Il mare)
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