CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







giovedì 18 febbraio 2016

Immedesimarsi



Superato il ponte non ho resistito al mare così bello e sono sceso tra i blocchi frangionde fino alla spiaggia di breccia. C'è stato un momento in cui ci siamo parlati , io e il mare. Le onde si frangevano sul bagnasciuga e mi facevano gli inviti di sempre, quelle onde che sono le stesse del mare italiano, quello inglese o russo o indiano. Le stesse frasi dette armoniosamente e io mi sarei lasciato prendere per andare fra loro, divenire il mare profondo e infinito, blu come il cielo. 

(Engaku Taino, A piedi da Kyoto a Tokyo)

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