... ma siamo velisti, il vento ci è necessario come il pane, come l'acqua, come l'aria che respiriamo, è vento quello che ci entra nei polmoni, che ci accarezza la pelle o ce la fa accapponare quando soffia troppo forte per le misere forze nostre; perché siamo nulla di fronte al vento, siamo polvere spazzata via, siamo molecole che si mescolano all'acqua nebulizzata dal vento sulla superficie del mare. Il vento è vita, è energia, scuote gli animi, scompiglia le chiome, degli alberi o ne plasma il fusto piegandolo al suo corso, vento rabbioso o gentile, vento di terra, di mare, vento che asciuga le lacrime di chi nel vento muore, di chi nel vento vive.
(Luciano Piazza, Scritti)
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