CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







sabato 9 settembre 2017

Roccella Ionica - Crotone


Mi sveglio presto. Durante la notte il vento è un po' calato. Verso le 5 sento la barca a vela ormeggiata accanto ad Habibti accendere il motore e partire. Poi qualche peschereccio prendere anch'esso il mare. Tanto vale partire anche noi. Sveglio l'equipaggio e lasciamo il porto verso le 6. Faremo colazione in navigazione. Il vento è praticamente assente pertanto proseguiamo lungo la costa a motore fino ad entrare nel Golfo di Squillace, accolti da due branchi di delfini. Il Golfo non smentisce la sua tradizione di luogo solitamente ventoso. Alle 15, infatti, ci sono 25 nodi. Il vento ci accompagna fino a Crotone. Qui avevo prenotato un posto alla Lega Navale che, giunti fuori dal porto, chiamo sul canale 6. Nessuna risposta. Dopo altri inutili tentativi, chiamo al cellulare. Staccato. Ci riprovo per un'altra decina di minuti e poi, continuando a non ricevere risposta, contatto lo Yachting Kroton Club. Qui ci ormeggiamo accanto ad un catamarano in un posto abbastanza ridossato dal vento di sud-est. Nei prossimi giorni è previsto vento forte, quindi, oltre a due trappe, raddoppio le cime d'ormeggio a poppa. Alle 20.30 mi chiamano dalla Lega Navale scusandosi per non aver risposto alle nostre chiamate. Hanno avuto un problema alle linee telefoniche e la radio non l'hanno sentita a causa di un evento che stavano ospitando nei loro locali. Ceniamo in barca, poi facciamo una passeggiata in paese. E' in corso il Festival: "Arenaria: granelli di cultura popolare" e assistiamo ad un concerto di un gruppo di giovani e bravi musicisti calabresi. La gente si diverte e balla. Ci affacciamo anche alla Lega Navale dove l'amico Roberto Soldatini ci ha consigliato di cenare. Conosciamo Laura, il marito Francesco e il figlio Domenico e prenotiamo per domani sera. Le 65 miglia fatte oggi cominciano a farsi sentire e così decidiamo di andarcene a dormire.

(Giornale di bordo)

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