Punta Ala

Questa notte c’è stato vento forte da nord-est. Verso le 4 mi sono alzato per controllare che tutto fosse in ordine, in particolare il tender che si trova a poppa di Habibti. Una volta verificato che tutto era a posto sono tornato a letto. Ho comunque deciso che la mattina seguente avrei spostato il tender mettendolo a prua. Nei prossimi giorni non saremo in barca e con il vento previsto da sud non sono certo che il tender non rischi di sfregare contro il pontile in cemento. La soluzione del tender a poppa è senz’altro valida quando si è in rada o si è in navigazione, ma in porto non è il massimo della praticità. A meno che non lo si usi come passerella galleggiante per scendere a terra. Una soluzione che ho visto spesso in Grecia, ma mai da queste parti. Mi sono svegliato verso le 11. A quell’ora il vento si era calmato. Spostare il tender a prua è stato un po’ laborioso, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Dopo uno spuntino, verso le 15 siamo andati a Follonica a fare alcune spese. Ho comprato anche dell’acqua distillata di riserva per le batterie e ordinato del nastro agglomerante. Al rientro a Punta Ala abbiamo incontrato alcuni nostri vicini di pontile. È venerdì e il Marina si anima. Si è preso un aperitivo in pozzetto con Sandro e Flavia e poi si è andati a cena sulla loro barca trascorrendo una serata piacevole. Verso le 23 siamo tornati su Habibti e si sono preparati i bagagli. Domani mattina partiremo presto. Alle 9 vorrei già essere a Firenze, prendere la moto e poi andare diretto in montagna. Le previsioni per la prossima settimana non sono buone pertanto non credo che torneremo a Punta Ala prima di sabato prossimo.

(Giornale di bordo)