CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







venerdì 7 settembre 2018

L'ultima nave


Oggi arrivano cinque navi,
da terre molto lontane,
guarda che belle bandiere
e guarda che navi strane.
La prima è già arrivata,
però non c'è nessuno a bordo.
Oggi arrivano cinque navi,
ma la prima è già un ricordo.
Oggi arrivano quattro navi,
guarda che belle prue,
chissà che potremmo trovare
sulla nave numero due.
Dieci bambini magri magri
e mezzo tozzo di pane.
La nave per ora rimane al largo
però mi è già passata la fame.
Oggi arrivano tre navi,
cariche di caffè,
ma guarda che strane persone a bordo
della nave numero tre.
Hanno le mani pulite pulite
perché non le usano mai,
deve essere gente pericolosa,
gente che va in cerca di guai.
E guarda che belle bandiere,
guarda che belle chitarre,
guarda che facce felici
dietro a quelle sbarre.
Sulla penultima nave,
attori e musicisti,
rubano una scialuppa
e chi li ha visti li ha visti.
E poi c'è la nave più piccola,
quella che aspetto io,
ci sta il tuo cuore di ragazza
che ho catturato io.

(Francesco De Gregori, L'ultima nave)

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