CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







lunedì 15 ottobre 2018

Andare lontano



Non c'era nemmeno il Dedalo ad aspettarlo da qualche parte, chissa' che fine aveva fatto quel bel mucchio di legna, adesso aveva anche l'albero nuovo, levigato e piu' robusto di prima, sarebbe potuto andare ovunque con quella barca, ma non sarebbe accaduto, e poi era troppo grande per lui. Piu' e' grande la barca, piu' lontano e' il mare, questo lo aveva sempre saputo. Si era stufato anche di quel genere di viaggi, marinai, beghe a bordo, carichi da consegnare, ritardi, funzionari corrotti. Sarebbe bastato uno sloop, piccolo e agile, nove, dieci metri al massimo, prua tagliata dritta all'inglese e poppa alta, profumato di quercia e di mare, una barca da gestire da solo, fino alla prossima tempesta, alla botta contro una balena o contro uno scoglio di notte, una barca con una comoda cabina di poppa, piena di rastrelliere di bottiglie da scolare, un letto per dormire, qualche libro, un paio di vele, le cime, una tazza di metallo e nessuna mappa, ormai gli bastava puntare la prua facendosi accompagnare dal vento, e neppure un'ancora, tanto l'importante non era fermarsi ma ripartire. Questo avrebbe voluto in quel momento, andare lontano.

(Marco Steiner, Oltremare)

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