CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







sabato 29 dicembre 2018

E sorrido




Ho comprato la barca per un sogno personale... e mai la venderò, neanche per un sogno in comune... Ho conosciuto velisti che mi hanno insegnato qualcosa ed arricchito il mio spirito... Ne ho conosciuti altri che sono stato contento di aver dimenticato... Ho avuto freddo... Ho avuto caldo... Ho riso spesso al timone, un riso da ebete... E i miei pianti erano solo spruzzi in faccia... Ho visto posti meravigliosi e vissuto esperienze indimenticabili.... Qualche volta ho forzato ed ho avuto paura... Altre volte ho avuto paura lo stesso ma, alla fine, è stato meraviglioso... Qualche volta ho preferito la cappa per godermi un piatto di spaghetti... E non ho mai perso un tramonto... Ho salutato e parlato con perfetti sconosciuti... Quando nella vita fanno fatica a farlo persone che vedi tutti i giorni... Sono uscito con i demoni dentro... E sono tornato a casa con la pace nel cuore... Altre volte ho pensato che fosse pericoloso... Tutte le volte che salgo in barca penso a quanto sia meraviglioso... Ho smesso di continuare a parlare con chi non capisce... E passo le ore a farlo con chi non servirebbe neanche parlare... Ho speso soldi... Ma tutti questi non valgono un solo attimo in cui sono in barca... Non è un mezzo di trasporto né un pezzo che galleggia... È la parte mancante del mio animo e del mio spirito... E a chi mi dice di smettere, di venderla, di crescere e di fare la persona seria... Io non rispondo... Ma semplicemente chiudo la cerata... E sorrido...

(Anonimo, Pensieri)

2 commenti: