CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







venerdì 1 ottobre 2021

Alakisla Buku - Bodrum


Anche questa notte il vento ha soffiato forte. Decidiamo di lasciare presto Alakisla Buku per evitare l'aggressione delle mosche che negli scorsi due giorni ci hanno dato davvero fastidio. Salpiamo subito dopo l'alba. La meta è Bodrum, dove siamo riusciti, anche se all'ultimo minuto, a trovare un posto al Marina a partire da domani. Non c'è un alito di vento e procediamo a motore. Alle 10 diamo fondo davanti alla fortezza a debita distanza da un Bavaria battente bandiera croata ma con equipaggio brasiliano. Facciamo un piccolo spuntino terminando l'ultima confezione di prusciutto crudo rimasta in cambusa. Mentre me lo sto gustando con una buona birra fresca, da fondo accanto a noi un altro Bavaria che riconosco per averlo visto spesso ormeggiato al Milta Marina. Con tutto lo spazio che ha a disposizione, naturalmente si mette a due metri da noi, tanto che ad un certo punto chiedo allo skipper se vuole salire a bordo a prendere un caffè. Avendo capito la battuta si allontana un poco. Telefoniamo ad Ismail, il direttore dell'American Hospital fissando un appuntamento per lunedì prossimo per fare il PCR indispensabile per imbarcarci sull'aereo della Turkish con destinazione Roma. Confermiamo anche a Sevgin che aleremo Habibti martedì verso mezzogiorno. Con Ozgur, invece, siamo già d'accordo che verrà domani a togliere le vele. Tutto pare organizzato a dovere. Nel pomeriggio il vento gira a sud-est e nella baia entra un po' d'onda. Poi in serata ritorna la calma. Nella baia ci sono numerosi caicchi alla fonda e noi assistiamo con un po' di magone all'ultimo tramonto in rada per quest'anno. Con il buio la temperatura diminuisce, ma non possiamo fare a meno di restare seduti in pozzetto a goderci lo spettacolo della fortezza di Bodrum illuminata che si trova a pochi metri accanto a noi. 
 
(Giornale di bordo)

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