CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







martedì 1 giugno 2010

Mattino sul porto


Fuor dalla nebbia, il sole, in magico portento,
scalda la vecchia torre, dora le alberature.
Gettando le sue reti a fior dell'onde scure,
le fa riscintillare dentro maglie d'argento.
Ecco sorgere, tocchi da un raggio gridellino,
porticati di marmo e strane architetture;
ed il vento odoroso fa sognare avventure,
nella chiarezza limpida e fine del mattino.
In cima all'Arsenale e' un fremer di vessilli:
e dei bimbi, che un giuoco frivolo per che assilli,
fa risonar, correndo, il selciato percosso,
nel mentre un bel vascello, tutto d'azzurro e rosso,
balzando via leggiero sulla spuma sonora,
palpitante di vele, s'inoltra nell'aurora.
(Albert Samain, Poesie)

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