CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







giovedì 16 settembre 2010

Ballata dell'acqua marina


Sorride da lontano
il mare: denti
di spuma, labbra
di cielo.
- Fanciulla (seni al vento,
erti), che vendi, giovinetta fosca?
- Signore, io vendo acqua:
acqua di mare.
- E tu che porti, giovinetto bruno,
che porti, dì, mischiato nel tuo sangue?
- Signore, acqua vi porto:
acqua di mare.
- E le salse tue lacrime
che piangi, madre, da che fonte attingi?
- Signore, io piango acqua: acqua di mare.
- E da che nasce tanta
tua profonda tristezza, oggi, mio cuore?
- E' un'acqua tanto amara,
l'acqua di mare!
Sorride da lontano
il mare: denti
di spuma, labbra
di cielo.
(Federico Garcia Lorca, Poesie)

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