S'arrisbiglio' che erano appena le sei e mezza del mattino, arriposato, frisco, e perfettamenti lucito di testa. Si susi', anno' a rapriri le pirsiane, talio' fora. Mari carmo, 'na tavola, e un celo sireno, cilestre con qualichi nuvoletta bianca che pariva pittata da un pittori dilettanti e mittuta li' per fari billizza.
(Andrea Camilleri, Una voce di notte)
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