CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







venerdì 1 marzo 2013

Legame inseparabile


Il mare è un legame inseparabile. Partire, ancora partire. Navigare è un vizio e non vuoi smettere mai. Il mare, il lusso di sognare. Liberi, a piedi scalzi. Scalzi sul legno del fasciame. Resina e sale, memoria e futuro. Andare lontano, lontano dove ti porta la frenesia di una rotta nuova. Ancora veri, ancora vivi, ancora marinai. Il mare è la pagina bianca, il mistero da scoprire. E' la passione ostinata, è tutto ciò che non è abituale. E' il viaggio, l'avventura e la malinconia. Il brillio di un'increspatura, la leggerezza di una risacca. Rughe di marinai, sapori di vino, colori di onde, l'odore del cordame sui moli, tele di pittori, case bianche, profumi mediterranei. Sul mare scopri veramente chi sei. Navigare è un modo per affrontare la vita, annodando e sciogliendo le cime. Bitte, approdi, porti. Di nuovo rotte, di nuovo lo spettacolo del cielo, di nuovo il mare che ha un racconto in ogni rada, in ogni costa, in ogni isola, dietro qualunque scogliera. Il mare che mette in scena la propria vita in fuga da qualunque prigione.

(Roberto Gianani, Otto anni di navigazione)

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