CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







giovedì 27 aprile 2017

Inizia la nostra piccola avventura


"Diario di bordo" descrive un viaggio affrontato seguendo i tempi che i nostri impegni di lavoro e le condizioni del mare e del vento ci hanno imposto. Si tratta di una navigazione lenta che ci consente di vivere un'esperienza allo stesso tempo ordinaria e fuori dagli schemi, ma soprattutto replicabile da chiunque sia animato da curiosità e spirito di iniziativa. Altre pubblicazioni o blog descrivono alcune delle rotte riportate in questo diario di bordo. In alcuni casi i loro autori si sono trasferiti a vivere definitivamente o per lunghi periodi dell'anno in barca. Leggendo i loro scritti si ha la piacevole sensazione di accompagnarli nei loro viaggi, godendo delle loro avventure. Tuttavia, un giorno ci siamo chiesti quanti tra i lettori hanno la possibilità o la determinazione di fare altrettanto, di lasciare "definitivamente gli ormeggi". Nonostante questo desiderio accomuni molti, spesso impegni di vario genere impediscono ai più di effettuare questa scelta. Ci siamo allora interrogati se non vi fosse un modo alternativo per tutte queste persone, tra cui noi stessi, per vivere direttamente quelle esperienze. Ritengo che la lettura di quanto riportato in "Diario di bordo" dimostri che ciò sia possibile. Ad alcune condizioni. La prima, che è a costo zero, consiste nella ferma determinazione a rendere questo progetto realizzabile. Spesso, infatti, non sono la mancanza di tempo o di denaro ad impedire certe iniziative, ma la pigrizia o il timore di uscire dalla nostra comoda "routine". Se tale determinazione esiste, occorre poi disporre di una barca di oneste dimensioni, avere la possibilità di distribuire i propri giorni di vacanza nel corso dell'anno, magari unendoli a festività e ponti vari e, infine, potersi consentire l'acquisto di qualche biglietto aereo, tenendo anche conto che ormai i voli "low cost" raggiungono moltissime destinazioni. Tali requisiti sono quelli che ci hanno consentito in questi ultimi anni, pur continuando a svolgere il nostro lavoro, di percorrere centinaia di miglia in mare. Queste pagine raccontano questa nostra piccola avventura, che speriamo possa servire d'ispirazione ad altri naviganti. 

(Giornale di bordo)

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