CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







venerdì 27 luglio 2018

Dalla prospettiva di uno yacht


Conosco degli umani parafrasando una vecchia canzone, che nel momento in cui arrivano a coronare il loro sogno, alla prima navigazione si accorgono che la realtà non corrisponde in tutto e per tutto a quel sogno. E vi rinunciano. Conosco degli umani che rimandano di giorno in giorno il momento in cui salpare, e non sentendosi pronti a farlo non lo faranno mai. Conosco degli umani che una volta ottenuto il loro oggetto del desiderio si annoiano, come se la conquista fosse il solo momento che conta, e continuano a desiderare e cambiare yacht, alla ricerca di quello perfetto. Che non esiste. Conosco degli umani che aspettano tutta la vita per averci, perchè nella vita pensano troppo al lavoro, sacrificando i sogni, gli affetti, se stessi, pensando di costruire il loro futuro. Un futuro che a volte godono per pochi anni. Conosco degli umani che dopo un matrimonio con uno yacht a vela si accorgono di non essere fatti per quella "sponda", così passano a uno yacht a motore, o viceversa. Spesso perchè non avevano ascoltato le voci della coscienza, succubi di tanti condizionamenti. Conosco degli umani che cercano yacht sportivi, per trasporre in mare la loro brama di competizione, o il loro bisogno di correre. Convinti di dover raggiungere il più in fretta possibile una meta, o scappare velocemente da qualcosa. Conosco degli umani che ci prediligono sicuri e affidabili, perchè nella vita affrontano ogni tipo di tempesta. Convinti che la sicurezza dipenda dalla solidità dei valori. Conosco degli umani che ci sfruttano per il guadagno, facendoci lavorare per clienti sempre diversi, senza preoccuparsi per la nostra salute. Come fossimo delle puttane. Conosco poi degli umani che hanno capito veramente cosa possono ottenere da se stessi e da uno yacht. Non abbandonandosi a facili entusiasmi, valutano bene tutti gli aspetti del carattere di ognuno, e una volta che trovano quello giusto non lo lasciano più.

(Roberto Soldatini, Denecia)

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