CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







martedì 26 novembre 2019

A Hugues Crevaliers


Nell’isola del Pirata è questo il coro
Che si leva intorno ai fuochi della veglia,
Queste le note che riecheggian per le rupi,
Che a quelle orecchie rozze risuonan come un canto!
Narra ciascun dei molti e molti pericoli notturni
E già si chiede dove sarà il prossimo bottino:
Dove, non ha importanza, ché a questo pensa il Capo.
E quel che tocca a lor è non fallire il colpo.
Ma chi è mai questo Capo? Per ogni lido il nome suo
Fama ha tremenda: altro quelli non chiedono né sanno.
Egli si unisce a lor solo per comandare;
Rare le sue parole, ma acuto è l’occhio e pronto è il braccio.
Obbediscono tutti e in fretta se ne vanno,
Pronti a solcar ancora, e così presto, la distesa marina:
Né alcuno sa rammaricarsi perché è Conrad il capo dell’impresa,
E chi mai contrastar oserebbe le decisioni sue?
Quell’uomo solitario e misterioso,
Raro al sorriso è raro anche al sospiro,
Il cui nome anche i più fieri della ciurma fa tremare,
E quei volti abbronzati rende smorti,
E su di lor sa imporsi con quell’arte dell’imperio
Che confonde, domina e ogni cuor raggela.

(Lord Byron, Il corsaro)

Nessun commento:

Posta un commento