CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







domenica 2 agosto 2020

Ploce


Il porto dominava un'ampia distesa di acqua turchina, riparato sul lato del mare da una lunga penisola chiamata Peliesac, che si discostava,  incurvandosi, dalla linea costiera a sud di Ploce e correva verso nord parallelamente alla costa. A nord, il varco tra l'estremita' della penisola e la costa era quasi bloccato dall'isola rocciosa di Hvar e soltanto uno stretto canale consentiva di penetrare nella laguna ove sorge Ploce. Questa laguna, lunga quasi quarantotto chilometri, circondata dalla terra per nove decimi dal suo perimetro, e' unparadiso per il nuoto,  la pesca e lo sport della vela.

(Frederick Forsyth, I mastini della guerra)

Nessun commento:

Posta un commento