CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







venerdì 1 gennaio 2021

Cruise 2021


Oggi ci affacciamo su un nuovo anno avendone lasciato alle spalle uno dei più strani della nostra vita. È stato un anno sicuramente non facile, per alcuni difficile, per altri triste, per altri ancora pieno di incognite. Incertezze che purtroppo esistono tuttora e con le quali non possiamo fare altro che convivere. Eppure, a guardare bene, il mondo resta perfetto così com’è. Con tutte le sue contraddizioni. Tutto dipende con che occhi lo guardiamo. Per questo non dobbiamo scoraggiarci. Personalmente sono convinto che lo scopo del nostro passaggio, qui, non debba essere la ricerca della felicità, benché sia bello ed importante potere beneficiare di questo stato d’animo il più possibile, bensì la capacità di vivere con gioia, che è cosa ben diversa. Una volta realizzato questo, tutto ci apparirà sotto un’altra prospettiva, anche i momenti più difficili ed incerti di cui è fatta la vita. Solo allora capiremo quanto sia vera l’affermazione che, in fondo, ogni giorno è un buon giorno. Bene! Tutto questo pistolotto di inizio anno per arrivare a dire che in questo momento non ho assolutamente idea di quale saranno i nostri programmi per mare in questo 2021. Con Tania lo capiremo cammin facendo, adattandoci a quello che si potrà e che riusciremo a fare. Habibti, sono certo, ci aspetterà paziente, per ora in quel di Bodrum, pronta a regalarci nuove avventure di cui potremo approfittare tanto più sapremo accogliere anche la parte più complessa dei mesi che ci aspettano. Ed è anche per questo che voglio iniziare questo nuovo anno ricordando questa bella poesia di Angelo Maria Repellino, tratta dalla sua raccolta “Non un giorno ma adesso” (1960):

Vivere è stare svegli
e concedersi agli altri,
dare di sé sempre il meglio,
e non essere scaltri.

Vivere è amare la vita
con i suoi funerali e i suoi balli,
trovare favole e miti
nelle vicende più squallide.

Vivere è attendere il sole
nei giorni di nera tempesta,
schivare le gonfie parole,
vestite con frange di festa.

Vivere è scegliere le umili
melodie senza strepiti e spari,
scendere verso l’autunno
e non stancarsi d’amare.

Buon anno e buon vento a tutti

(Giornale di bordo)

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