Anche oggi ci svegliamo cercando di pensare positivo. La speranza è che le nuove batterie arrivino in serata, in tempo per riuscire a mettere Habibti in acqua. Speranza che verrà delusa in quanto ci viene detto che le Trojan trovate a Smirne non erano in garanzia. Probabilmente si tratta di batterie riciclate, cosa non inusuale in Turchia. Così sono state ordinate a Bursa, ma ciò significa che almeno fino a domani non arriveranno. Purtroppo le previsioni del tempo per la prossima settimana sono pessime e l’ultimo giorno utile per varare Habibti è oggi, altrimenti rischiamo di restare bloccati in cantiere per un ulteriore periodo. Decido quindi di far montare temporaneamente le vecchie batterie, almeno potremo raggiungere il Marina. Controlliamo anche se il vaso d’espansione nuovo da 1 litro funziona. Negativo. L’acqua esce a scatti. Quindi rimontiamo quello vecchio da 2 litri che seppur ha la membrana rotta funziona meglio. Infine, una volta Habibti in acqua, nella darsena montiamo le vele, approfittando dell’ultimo giorno con poco vento prima dell'arrivo della perturbazione. Poi raggiungiamo il Marina. Come temevo le vecchie batterie cominciano a surriscaldarsi e di correre il rischio di mandare la barca a fuoco non mi pare una buona idea. Quindi spengo tutto, chiudiamo la barca e trascorriamo un’altra notte al Marina Hotel. Ci consoliamo cenando da Korfez.
(Giornale di bordo)
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