CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







mercoledì 19 luglio 2023

Mare d’Irlanda


Su entrambi i lati del sentiero appena accennato, una trentina di metri più in basso, le onde si agitavano anche quando il tempo era buono. Il mare lì aveva uno slancio indipendente dal vento. L’aggressività delle raffiche ne segnava solo la superficie. Le onde erano sospinte da una forza propulsiva che ascendeva dalla crosta terrestre, impermeabile all’atmosfera. Dopo alcuni giorni di turbolenza persistente, tra le scogliere restava impigliato un coagulo giallo-biancastro. Lievi uccelli di spuma volavano fino a terra e si aggrappavano, tremanti, all’ intreccio di fiori selvatici e sterpaglia.

(Sara Baume, L’occhio della montagna)

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