CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







giovedì 25 aprile 2024

Montemerano


Sul parabrezza posteriore dell’auto che abbiamo affittato e che ieri sera avevamo parcheggiato in porto troviamo un bigliettino nel quale ci viene intimato di spostarla entro quattro ore pena trovarla con le ganasce alle ruote. Sono le 8 del mattino e il biglietto deve essere stato messo da poco dal personale della società che effettua la sicurezza nel Marina. Lo stesso biglietto è stato posto anche sulle auto vicine. In passato la regola di non poter lasciare permanentemente l’auto nei parcheggi a rotazione veniva applicata durante i mesi estivi, quando effettivamente il porto è molto frequentato. È vero che oggi è il 25 aprile e che nei prossimi giorni molta gente farà il ponte fino all’1 maggio, ma comunque trovare questo genere di avvertimento in questa stagione mi lascia un po’ perplesso. Soprattutto in quanto  pare che in questi ultimi anni questa disposizione venga applicata durante ogni fine settimana anche nei periodi fuori stagione. Il che, francamente, mi pare un poco esagerato. A Montemerano la casa è in ordine. Lasciamo in garage la passerella in carbonio e il telo in plastica che eravamo soliti utilizzare per coprire lo sprayhood e il pozzetto nei periodi in cui non siamo in barca. Entrambi, almeno per un po’, non ci serviranno. Per le strade del paese incontriamo qualche persona di conoscenza con la quale ci fermiamo a scambiare due parole. Poi andiamo a casa di Dino e Rosaria a Braccagni. Ros con alcune amiche motocicliste è in partenza per la Corsica, mentre Dino sta lavorando su due Harley che deve consegnare a Torino nei prossimi giorni. È sempre una gioia rivedere questi due cari amici. Ritornati a Punta Ala parcheggio l’auto in cantiere. Pranziamo in pozzetto e facciamo una telefonata per salutare Dominique e Anne, due amici velisti con i quali siamo rimasti in contatto. Nelle scorse settimane hanno percorso più o meno la nostra rotta. Dopo essere rimasti fermi alcuni giorni a Siracusa a causa del cattivo tempo ora sono nuovamente in navigazione. Stanno facendo rotta su Procida e poi verso il nord della Sardegna, prima di raggiungere la Camargue dove metteranno la barca in secco fino all’autunno. Anche loro non amano navigare in estate, un periodo nel quale, ormai più o meno ovunque, per mare c’è davvero troppa gente. In autunno porteranno la barca alle Canarie in attesa di decidere quali saranno i loro nuovi programmi. Il giro del mondo lo hanno già fatto una volta e chissà che non gli venga in mente di ripeterlo. Da parte nostra, dopo una passeggiata in porto, prepariamo i bagagli. Domani si rientra a Riad.

(Giornale di bordo)

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