CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







lunedì 16 dicembre 2024

Golfo di Lacona (Isola d’Elba) - Punta Ala


La notte è trascorsa calma. La luna piena illuminava il golfo a giorno. Al risveglio il ponte era tutto bagnato di umidità. Ho aspettato che i raggi del sole illuminassero Habibti prima di uscire da sotto il piumone. Dopo aver rassettato la barca sottocoperta ho fatto una rapida colazione e alle 10 ho lasciato Lacona. Ho aperto subito randa e genoa. Il vento al gran lasco sugli 8 nodi ha fatto scivolare Habibti lentamente fuori dalla baia. All’orizzonte si vedono le montagne della Corsica ricoperte di neve. Il sole è caldo e con un po’ di pazienza percorro a vela il tratto di mare fino a Capo Calamita. Il vento è davvero poco e si avanza lentamente, ma si avanza. Mi tengo molto lontano dal capo e questa volta riesco a superarlo senza che sia necessario accendere il motore. Il tratto fino a Punta Ala beneficia del vento che si crea nel canale di Piombino. La traversata è gradevole e ad un certo punto, dopo aver lascato un poco la randa, riduco anche il genoa per tenere la barca meno sbandata. Il vento arriva a toccare i 18 nodi. Avvicinandoci al porto diminuisce un poco, per aumentare nuovamente proprio quando devo abbassare la randa. Ma questo, si sa, accade il più delle volte. Entrato in porto e ormeggiato lavo Habibti e vado a fare una doccia bollente. Per cena ci sono pici all’agliata. Domani mattina darò una pulita sottocoperta e poi, dopo un rapido passaggio a Montemerano, andrò a prendere Tania in aeroporto. Habibti ci dovrà attendere fino a dopo Natale. Se il tempo fosse bello, come speriamo, abbiamo intenzione di trascorrere a bordo una decina di giorni a cavallo del nuovo anno. Magari qualcuno anche con mia madre come ospite. Vedremo.

(Giornale di bordo)

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