In mattinata siamo andati a Santa Marinella a portare i documenti necessari per le pratiche del RINA. Il Comandante che le segue è sempre molto gentile e mi ha dato anche alcuni suggerimenti su possibili modalità alternative per portare la barca in nord Europa l’anno prossimo. Tutto ciò sempre per evitare il tratto atlantico della penisola iberica dove, ancora ieri, un’altra barca a vela è stata attaccata da un branco di orche che le hanno rotto il timone. Si è fatto uno spuntino a Santa Marinella in una friggitoria e poi siamo rientrati a Punta Ala. Per strada c’era un sacco di traffico. La serata l’abbiamo trascorsa a bordo di “Raffica VII”, dove Simone e Barbara avevano preparato un po’ di leccornie. Si è stati a chiacchierare piacevolmente fino a tardi con una serie ripetuta di bicchieri della staffa, che alla fine hanno portato ad un discreto numero di bottiglie vuote.
(Giornale di bordo)
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