Verso le 6, mentre siamo ancora a letto, sento arrivare le prime raffiche del vento forte previsto per oggi. Durano solo una decina di minuti e poi per un po’ ritorna la calma. Alle 8, quando usciamo in pozzetto per la colazione, nel cielo c’è un ampio arcobaleno. Tuttavia, alle sue spalle appaiono le prime nuvole minacciose. Ed è così che una mezz’ora più tardi arriva ciò che attendevamo. Inizialmente le raffiche da nord-ovest non superano i 25 nodi, anche se in porto è tutto uno sbattere di drizze. Poi, con il trascorrere delle ore, l’anemometro, che nel frattempo avevamo acceso, arriva a segnarne fino a 40. Poiché il vento soffia obliquamente dalle nostre spalle Habibti, come le altre barche vicino a noi, si dispone leggermente di traverso rispetto al pontile. Ma sia i parabordi che gli springer fanno egregiamente il loro lavoro e quindi non ci resta che attendere il passare della buriana. Scendiamo a terra. Tra le case del paese il vento arriva attutito, ma il mare è spumeggiante. Facciamo due passi per sgranchire le gambe scambiando anche due chiacchiere con i nostri vicini di barca svedesi. Ci dicono che da sette anni, tranne nei mesi estivi durante i quali si trasferiscono nel loro paese, vivono a bordo. Prossimamente intendono raggiungere l’isola d’Elba e successivamente ridiscendere lo stivale per poi trascorrere l’inverno nel marina di Licata in Sicilia. Rientrati in barca restiamo per un po’ sottocoperta. Ne approfitto per leggere alcuni capitoli dell’ultimo libro della saga di Kingsbridge di Ken Follet. Come i precedenti è molto avvincente. Verso le 13 il vento comincia a ridursi e alle 14 la situazione è decisamente migliorata. Facciamo uno spuntino e poi una pennichella di un paio d’ore. Quando ci svegliamo in porto è tornata la normalità. Per cena ci gustiamo il salame di tonno comprato oggi al supermercato. Tagliato a fettine sottili e condito con olio e limone è una vera delizia. Merita senz’altro di essere accompagnato da una bottiglia di prosecco. Una degna conclusione di questo soggiorno di tre giorni nella gradevole Solenzara. Domani la rotta sarà nuovamente verso sud.
(Giornale di bordo)
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