CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







sabato 20 agosto 2011

Pianto




Piangevo i miei ricordi, i miei libri, la perdita di tutto un mondo sconfinato, fatto di sogno ed azione, e con il quale mi ero fuso a tal punto da non immaginare che potesse esisterne un altro. Ma piu' di ogni cosa piangevo la mia barca. La marea successiva doveva condurre Marie-Thérèse in quell'oceano senza scogli che e' il Paradiso dei Velieri. Dodici ore dopo il naufragio, di Marie-Thérèse non c'era piu' traccia: non un'ordinata, non un pezzo di chiglia, non una tavola. La corrente sud aveva portato via ogni cosa.


(Bernard Moitessier, Nell'Oceano indiano)

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