CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







martedì 24 gennaio 2012

Riverbero



Riverbero di luci
scintilla tra le spumose onde
che giocose si rincorrono
nel silenzio di una notte d'inverno.
Gorgoglio d'acque
che s'infrange mormorando
tra gli scogli
sotto il pontile di pietra.
Tutti giacciono addormentati
vicino al rosso focolare acceso
io solo veglio quell'oscurita' frastagliata
dai lampioni gialli tremolanti nel buio
dai riflessi del mare
di quella vecchia citta' sul porto.
Il tuo nome io riconosco
palpita silente d'amore
e carezza calda la mia mano
con la sua dolce brezza di marzo.
Io vedo il tuo respiro
alitare tra le onde
nel gioco d'argento e d'oro
di miriadi di colori
che sorgono e si dissolvono
nel blu dell'ombroso mare.
Io sento il tuo cuore
che batte di vita di pace infinita
tu sola sei Dio
ed io sono uno con te.

(Walter Jayan, Poesie)

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