CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







mercoledì 21 novembre 2012

Porti del Siam


Fluttuava, al punto di partenza per un lungo viaggio, tranquillissimo in una tranquillita' immensa, le ombre dei pennoni riflesse lontano verso oriente dal sole al tramonto. In quel momento ero solo sul ponte. Non proveniva dall'interno il minimo suono, e intorno a noi nulla muoveva, nulla vibrava, ne' una canoa sull'acqua, ne' un uccello in aria, ne' una nuvola in cielo. In quella pausa esanime, sulla soglia di una lunga traversata, sembrava stessimo calcolando la nostra idoneita' a una lunga e ardua impresa, compito prescritto a entrambe le nostre esistenze, da adempiere lungi da ogni sguardo umano, con solo il cielo e mare per testimoni e giudici.

(Joseph Conrad, L'ospite segreto. Un episodio della costa)

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