CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







domenica 19 novembre 2017

Paganìa - Kalami - Gouvia


Oggi c'è il sole e il libeccio è diventato maestrale. Lasciata Paganìa navighiamo paralleli alla costa in direzione di Corfù. Oggi il vento non dovrebbe teoricamente superare i 17-18 nodi, ma nel pomeriggio toccherà i 25. Domani dovrebbe rinforzare parecchio, sempre da nord-ovest. Superato il capo più meridionale della costa albanese, a debita distanza, puntiamo in direzione della piccola baia di Kalamati, alcune miglia a nord di Gouvia. In quel tratto di mare avvistiamo una tartaruga marina che nuota quasi a filo d'acqua. L'ultima volta che ne avevo vista una era stato anni fa a sud di Tiro, nel Libano meridionale quasi al confine con Israele. Un animale affascinante. Da Kalamati risaliamo fino ad Ayios Stefanos, un'altra baia delle molte che costellano la costa nord orientale di Corfù. Il vento soffia al traverso e nonostante si abbia il solo genoa aperto si procede ad una buona andatura. A questo punto ci si presentano due alternative: la prima è di dare fondo a Kalamati e rientrare a Gouvia domani mattina, la seconda è di rientrare oggi al Marina e dedicare la giornata di domani alla visita della cittadina di Kerkira, vale a dire Corfù. Optiamo per la seconda e alle 15 ormeggiamo al nostro pontile. Il vento che avrebbe dovuto rinforzare domani aumenta già in serata. Pertanto la decisione di anticipare il rientro è stata azzeccata. 

(Giornale di bordo) 

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