CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







sabato 16 marzo 2024

Piezz ‘e core

Le barche sono cose strane. Non sono neanche cose, perché i loro proprietari sono convinti che abbiano la loro brava animuccia e guai a contraddirli. Cosí le si apostrofa col pronome femminile, per l'appunto, perché la barca è sicuramente di genere femminile. Di cosa non si sa peró lo è, prendi e porta a casa. Gente strana, i proprietari di barche: si baloccano con l'ultimo dei giocattoli dell'infanzia, abbandonato quando si è cominciato ad inseguire le altre cose della vita. Costoro hanno peró mantenuto un angolo "incolto", dove far crescere indisturbata, selvaggia e caotica l'idea di custodire un sogno, quello di un'infanzia che si portano appiccicata addosso. Una fissazione.

(Marco Di Giulio, Pensieri)

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