Tania si è svegliata alle 6, che ancora era buio. Io un’oretta più tardi, il tempo di fare una rapida colazione, preparare la barca e partire. Si presenta un’altra giornata spettacolare anche se il vento continua ad essere assente. Lasciamo Porto Azzurro verso le 8.30. Di tutte le barche ormeggiate in banchina solo un paio di equipaggi sono in pozzetto. Usciti dal porto metto rotta 75 gradi e il pilota automatico. Non vale nemmeno la pena alzare la randa. La traversata è gradevole. Di tanto in tanto evito qualche piccolo tronco che galleggia. Incrociamo anche uno pneumatico con tanto di cerchione e qualche zucca, probabile residuo di qualche festa di Halloween. Ormeggiamo a Punta Ala alle 11.30. Un po’ di pulizie a bordo e alle 13.30 partiamo per Roma. Ho promesso alle figlie che stasera si cena al ristorante giapponese.
(Giornale di bordo)
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