Ci siamo svegliati presto. Il cielo, un po’ coperto, in giornata si è aperto in una bella giornata di sole. Siamo stati i primi ad accedere ai bagni del porto che, logisticamente, non sono proprio vicinissimi ai pontili. Fatta una doccia un po’ acrobatica, ma almeno l’acque era bella calda. Fatto un salto al forno e poi alle 10 siamo andati a messa. L’omelia del prete ci è parsa un po’ anacronistica, ma tant’è. Oggi è il giorno dei morti e il nostro pensiero è andato alle tante persone che amiamo e non ci sono più. Usciti dalla chiesa abbiamo fatto un salto da “Armando”, un negozio di vini e superalcolici come ne ho visti pochi. Sacro e profano, ma la vita è bella così. Ci siamo accontentati di compare un whisky giapponese e un rum delle Filippine che ci hanno detto essere molto buono. Poi con Sandro e Flavia abbiamo fatto una camminata di 4 ore lungo il sentiero che porta a Cala Barbarossa, Cala Reale fino al lago Terranera. In serata Sandro e Flavia sono venuti a cena da noi. Serata gradevolissima con gli stuzzichini preparati amorevolmente da Tania.
(Giornale di bordo)
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