La notte è trascorsa calma al pontile. Prepariamo Habibti alla partenza. Prima però facciamo un salto a comprare un barattolo di caffè per non correre il rischio di restare senza. C’è un leggero vento da sud-est, che in serata è previsto rinforzare un poco e portare qualche nuvola. Forse anche un po’ di pioggia. Lasciamo il pontile dopo aver salutato Andrea. Ci dice che dalla prossima settimana sarà chiuso, ma se per caso volessimo tornare nel prossimo periodo è sufficiente dargli un colpo di telefono. Sono le 12,30 quando alziamo la randa. Facciamo una breve ma divertente navigazione a vela fino a Liscia di Vacca, un’ampia baia ad ovest di Capo Ferro. Nella parte orientale della baia ci sono una serie di boe gialle. Non sono gavitelli, ma piuttosto boe di segnalazione. Che cosa segnalino non lo so. In quella parte della baia ci sono una serie di scogli sotto costa. Ma questo è ben riportato sulla carta nautica ed indicato dal portolano. Ci teniamo comunque lontani. Diamo fondo in 8 metri d’acqua filando 50 metri di catena. Come sempre ci accertiamo che l’ancora abbia agguantato a dovere. Il vento è aumentato e dovendo trascorrere qui la notte voglio dormire sonni tranquilli. Dopo un’oretta da fondo accanto a noi un’altra vela con una sola persona a bordo. Ci saluta. Rispondo alla mail di Martin che mi chiedeva alcuni dettagli riguardo all’ordine che sto facendo all’Hallberg Rassy per ricevere alcuni pezzi che intendo rinnovare durante il prossimo refitting. Preparo cena. Fuori ci sono una ventina di nodi. Sotto raffica qualcosa di più.
(Giornale di bordo)
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