CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







giovedì 27 maggio 2010

Sulla riva


Veleggia un gabbiano. Si stendono
le ombre sulla laguna.
Ai lembi dell'acqua, specchiandosi,
l'occiduo chiarore s'aduna.
Cinerei volatili sfiorano
i flutti - felpato frusciare!-
e nella caligine posano
le isole, sogni del mare.
Io sento la melma che bulica
in tono segreto e sommesso.
Uccelli solinghi, che gridano -
Fu sempre, fu sempre lo stesso!
S'estenua con ultimo brivido
il vento impalpabile, e tace!
Udibili voci trapelano
dal mondo che ai flutti soggiace.
(Theodor Storm, Poesie)

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