CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







giovedì 6 gennaio 2011

Sul mare iperboreo



Era una primavera quasi senza amore, in quel paese d'islandesi, e le belle figliole di razza fiera che vi si incontravano, sognanti, sull'uscio di casa, pareva fissassero molto lontano, al di la' delle cose visibili, i loro occhi bruni o azzurri.
I giovani, cui andavano le loro malinconie e i loro desideri, erano alla gran pesca, laggiu', sul mare iperboreo...

(Pierre Loti, Pescatore d'Islanda)

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