Dopo aver fatto colazione andiamo in cantiere. I lavori su Habibti proseguono. La levigatura del teak è stata terminata ed è stata messa l'antivegetativa, come sempre due mani di autolevigante International. Anche i lavori sullo yacht a motore che dovrà essere spostato per consentire al "travel lift" ad accedere all'invaso di Habibti stanno proseguendo alacremente. Poichè per poter comprare la bombola di riserva del camping gas dobbiamo restituirne una vuota, chiedo a Mustafa se per caso avesse ancora la bombola che gli avevo lasciato un paio di anni fa come campione per trovarne una identica a Bodrum. In realtà sono poco speranzoso al riguardo, invece con mia grande sorpresa mi risponde che ce l'ha ancora e nel giro di due minuti me la restituisce. In mattinata gli addetti del cantiere rimuovono anche il fuoribordo Mercury per la sua manutenzione annuale. Resta tuttavia ancora da risolvere la questione più importante e delicata, vale a dire la rimozione del timone e la sostituzione della sua guarnizione. Operazione necessaria per risolvere il problema dell'infiltrazione d'acqua di cui avevamo sofferto l'anno scorso prima di mettere la barca in secco. Prima Mustafa e poi Ozgur si infilano nel gavone di poppa per valutare come procedere. Mustafa mi dice che sarebbe preferibile avere una guarnizione come quella originale per sostituire quella vecchia. A sentire ciò mi cadono le braccia. Non solo avrebbe potuto dirmelo prima in modo da poterla ordinare per tempo, ma ancor di più me la prendo con me stesso per essere stato così ingenuo di non averci pensato io stesso. Mentre scrivo immediatamente a Ludvig di Hallberg Rassy Parts di spedirmi al più presto i pezzi di ricambio per DHL, chiedo a Mustafa se non si riesca a trovare una soluzione alternativa. Rimaniamo intesi che ne parleremo domani con il meccanico che verrà a smontare il timone. Ludvig da parte sua, come di consueto mi risponde a strettissimo giro dicendomi che già in giornata mi spedirà la guarnizione in gomma originale, la colla e le fascette per fissarla e un nuovo cuscinetto. Tuttavia, il problema che vedo all'orizzonte sono i tempi di sdoganamento della merce una volta arrivata in Turchia. Purtroppo le precedenti analoghe esperienze sono poco incoraggianti. Oggi è anche il compleanno del figlio sedicenne di Sevgin, l'impiegata del cantiere con cui Tania ha fatto amicizia e che ci invita a cena a casa sua per festeggiare. Un gesto estremamente gentile che apprezziamo molto, ma siamo costretti a declinare. Casa sua è fuori Bodrum e noi prima delle 22 dobbiamo essere necessariamente in albergo per il coprifuoco. Dedichiamo il primo pomeriggio alla ricerca di una candela di riserva per il motore fuoribordo. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto, la trovo in un magazzino di ricambio vicino alla stazione degli autobus. Sono le 16 quando ci sediamo a tavola da "Gemibasi". Alle 17.30 Tania ha un appuntamento dal parrucchiere ed io di me ne torno in albergo. Cerco di non pensarci troppo, ma in cuor mio mi auguro che il meccanico che domani dovrebbe riparare il timone, pur in mancanza dei pezzi originali, riesca a trovare una soluzione.
(Giornale di bordo)
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