Kos

In giornata è previsto l’arrivo dell’attesa perturbazione da sud-est con venti fino a 40 nodi. Nel Marina, benché ben ridossato, ne percepiamo comunque gli effetti. Solo nel vecchio porto di Mandraki si respira una irreale atmosfera di calma totale. Beviamo un caffè seduti al sole in un bar in una delle piazze del centro di Kos. Da Cosmote, dove ci rechiamo per rinnovare le carte telefoniche, ci imbattiamo in una tipa scostante che ci dedica poca attenzione e che ci propone un contratto che, a suo dire, è l’unico possibile per i non residenti. Il problema è che offre pochissimi giga per internet, un servizio che per noi è invece essenziale dovendo consultare regolarmente le previsioni di vento e mare. Inoltre, poiché durante il prossimo mese navigheremo prevalentemente nelle piccole isole delle Cicladi non siamo certi di riuscire a ricaricare la scheda nel caso ne avessimo necessità. Chiediamo consiglio a Meltem di Mouratti Tours, sempre gentilissima. Dopo aver telefonato ad un’altra compagnia telefonica spiegando il problema, ci indirizza da Nova. Questa compagnia, ci assicura, garantisce una buona copertura su tutte le isole e, diversamente da Cosmote, offre una promozione che ci garantisce 30 giga per un periodo di due mesi. Fatto questo nuovo contratto per la scheda del mio I-pad, passiamo a salutare Nikos, il proprietario di un negozio di souvenir del centro che avevamo conosciuto lo scorso ottobre e al quale avevamo dato una serie di indirizzi in Toscana. Ci parla in modo entusiastico del suo viaggio che, seguendo anche i nostri suggerimenti, ha toccato Firenze e altri piccoli paesini del Chianti. Nel pomeriggio il vento rinforza ulteriormente. Torniamo in barca dove si balla un po’. Anche in questi giorni non abbiamo perso l’abitudine di mangiare una sola volta al giorno, possibilmente il pomeriggio, in modo di fare pranzo e cena insieme. Oggi prepariamo un’insalata e due uova al burro e fragole per dessert. Appena il sole tramonta ci rifugiamo sottocoperta. L’aria, con il buio, è davvero gelida. Apriamo una bottiglia di vino rosso amabile comprata lo scorso anno a Rodi e ci godiamo la serata.

(Giornale di bordo)