CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







giovedì 6 aprile 2023

Palionisos (Kalymnos)


La notte è trascorsa con calma di vento tanto che, di tanto in tanto, Habibti si avvicina alla boa a cui siamo ormeggiati sbattendoci contro con la prua. Mi alzo e provo a mettere dei parabordi a prua da entrambi i lati per cercare di evitare che quando la boa sbatte sullo scafo il rumore ci svegli ogni volta. Operazione del tutto inutile. Alle 4 del mattino sentiamo salpare la piccola barca da pesca ormeggiata alla boa accanto alla nostra. All’alba il vento aumenta. Si mette a soffiare forte da sud-ovest incanalandosi nella baia nonostante questa sia orientata a sud-est. Si alza una leggera onda e piove a tratti. Nonostante il freddo, di prima mattina i nostri vicini australiani fanno il bagno. Da rabbrividire al solo vederli. Nel pomeriggio il vento aumenta ulteriormente fino a raggiungere i 25 nodi di intensità. Il pescatore, che nel frattempo è rientrato, nonostante il vento e l’aria gelida continua imperterrito a riordinare le proprie reti e non smette nemmeno quando comincia a diluviare. A quel punto, si limita ad indossare una cerata gialla con il cappuccio. Una vita davvero grama, ma forse lui ci è abituato. Il charter dei tedeschi se ne va. Il suo giovane equipaggio è sempre in pantaloncini e maglietta con le maniche corte!! Poi partono anche gli australiani. Decidono di lasciare l’ormeggio nel momento meno opportuno. Passandoci accanto e salutando, noto che lo skipper indossa delle bermuda e tiene in mano una tazza di tè o caffè. La loro barca non è ancora fuori dalla baia che si scatena l’inferno. Vento a 40 nodi, acqua a catinelle e visibilità pressoché nulla. Il tutto dura una quindicina di minuti poi ritorna una calma quasi serafica. Ma questa dura poco. Dopo una decina di minuti il vento, che durante il temporale era girato da nord, riprende a soffiare dalla direzione opposta. A questo punto il pescatore si sposta su un’altra boa, più al centro della baia. Noi trascorriamo tutta la giornata sottocoperta trascorrendo il tempo giocando a solitario, facendo le parole crociate e dedicandoci alla lettura. Domani il vento girerà a nord est e il programma prevede di raggiungere la piccola isola di Levitha.

(Giornale di bordo)

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