CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







mercoledì 3 maggio 2023

Olympic Marina


Mattina fredda e uggiosa. Facciamo colazione con Delos che oggi deve fare un trasferimento a Mykonos dove venerdì arriveranno dei clienti dagli Stati Uniti. Nella prossima settimana è previsto vento molto forte, soprattutto nell’Egeo centrale. Prima di partire ci mostra il catamarano di cui è lo skipper. È veramente un “floating apartment”, come lui stesso lo definisce. Dedichiamo tutta la giornata a preparare la barca per l’alaggio previsto per domattina. Come è ovvio, ora che Chris mi ha promesso che sostituirà alcuni pezzi del boiler la perdita d’acqua è sparita. Sempre quel malefico Murphy! Sistemiamo le varie cose sottocoperta. Inizialmente il caos è totale, ma poi Habibti riprende il suo volto abituale. Mentre cammino sul pontile tornando dall’ufficio del Marina dove ero andato a stampare alcune e-mail assisto ad un incidente che avrebbe potuto avere dei risvolti decisamente gravi. Un motoscafo in vetroresina con due persone a bordo, nell'effettuare la manovra di accosto in banchina, per un errore di chi è ai comandi si schianta a tutta velocità contro il pontile. Chi lo conduce viene scaraventato in acqua e solo per miracolo viene risparmiato dalle eliche dei due potenti fuoribodo dell'imbarcazione che gira impazzita su stessa fino a quando la seconda persona che era a bordo riesce a riprenderne i comandi. Assisto a tutta questa scena a meno di cinque metri di distanza dal luogo dell’impatto. Il risultato, oltre a un gran spavento per tutti, è un bel danno a prua per il motoscafo, una colonnina dell’elettricità totalmente sradicata e il cancello pedonale in ferro che da accesso al pontile completamente piegato a causa dell'impatto. Veramente una fortuna che nessuno si sia fatto del male! Dopo averla scampata bella, terminiamo di sistemare la barca. Nel primo pomeriggio ci facciamo accompagnare da un taxi a Lavrion dove andiamo a pranzo da “Limani”. La cucina della nuova gestione resta di qualità, ma l’atmosfera confidenziale a cui eravamo abituati non è più la stessa. Rientriamo al Marina a piedi, dopo aver fatto un salto al supermercato e da Jumbo, un grande magazzino dove compriamo un paio di cose per la barca. Trascorriamo quest’ultima serata a bordo aprendo una delle bottiglie di liquore artigianale comprato a Naxos. Un piacere per il palato e per lo spirito, che allevia un poco la malinconia per l'imminente partenza per Riad.

(Giornale di bordo)

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