CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







mercoledì 17 aprile 2024

Riva di Traiano


Ormai il nostro orologio biologico fa sí che ci si svegli sempre molto presto. Ce la prendiamo con calma in quanto anche oggi resteremo fermi qui. Il vento è girato leggermente. Ora soffia da nord portando aria decisamente fredda. Il mare si sta gradualmente calmando, anche se per tutta la mattinata le onde continuano ad infrangersi abbastanza violentemente sulla riva. Nel negozio di nautica del Marina compro un grillo di piccole dimensioni per sostituire quello della ritenuta che si è leggermente piegato, un paio di coppiglie e qualche altro ammennicolo. Scartavetro le suole delle scarpe da vela di Tania il cui “grip” lascia un po’ a desiderare. Il risultato è accettabile. Per pranzo cucino una pasta di lenticchie con zucchine e mozzarella. Intanto, nel  pomeriggio, arrivano un po’ alla volta alcune delle barche che hanno partecipato al tratto lungo della “Roma per uno, per due, per tutti”. Fanno un gran casino sul pontile. Uno degli ormeggiatori ci dice che prima della partenza della regata hanno lasciato i bagni che sembravano un porcile, che c’era gente che si lavava nuda sul pontile, qualcuno pisciava direttamente in acqua. Insomma, un vero schifo. Oggi, a parte l’atteggiamento di chi avesse compiuto chissà quale impresa (che poi, chi le imprese le compie veramente è quasi sempre molto modesto), si sono limitati a lasciare un po’ di sporcizia per terra, tra cui i cocci di una bottiglia di champagne vicino a una colonnina. Comincia a piovere un poco e noi ce ne stiamo sottocoperta a sentire musica e leggere un poco. Poi, verso sera, la pioggia smette e ne approfitto per fare il pieno d’acqua. Domattina si riparte.

(Giornale di bordo)

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