CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







venerdì 6 dicembre 2024

Punta Ala


Arrivati a Punta Ala nel tardo pomeriggio. Posato i bagagli in barca e ripartiti subito per Follonica a fare un po’ di spesa. Il porto è semi deserto. Solo qualche operaio intento a lavorare sul rifacimento della pavimentazione del piazzale. Su Habibti è tutto in ordine e prima di cena mettiamo alcune decorazioni di Natale in lana cotta comprate da Vertecchi un po’ di anni fa, ma che fino ad oggi sono rimaste stivate nel gavone della cabina di prua. È da diversi anni che non trascorriamo più le vacanze di Natale in barca e siamo felici di poterlo fare nuovamente quest’anno. La temperatura esterna è piuttosto bassa, ma l’assenza di vento la rende accettabile. Verso sera accendiamo comunque il riscaldamento. Per cena prepariamo una minestra di patate e carote e poi la “stracciatella” comprata oggi da Ranieri. Si tratta dell’interno della burrata senza l’involucro di quest’ultima. Spalmata su un crostino di pane integrale con un’acciuga sopra o semplicemente con olio e sale e pepe è una vera delizia. Per finire una cassatina siciliana. Insomma, niente male come pranzetto. Abbiamo anche aperto un rosso arrivato con noi dalla Grecia che si abbinava perfettamente con il tutto. Dopo un po’ di Tv si va a letto. La “boom boom music” messa a tutto volume da “Deeb” fortunatamente smette quasi subito. Non dobbiamo essere stati i soli ad essere andati a lamentarci. Una volta sotto il piumone si sta che è una meraviglia. Leggo ancora un poco del mio libro sulla vita di Rigoni Stern e poi, finalmente nel silenzio, spengo la luce.

(Giornale di bordo)

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