Svegliati che in barca faceva piuttosto freddo. Si stava bene al caldo solo sotto il piumone. Si è acceso il webasto verso le 8 e appena ritornato il tepore sottocoperta Tania si è alzata per il suo immancabile caffè. Da parte mia sono rimasto a poltrire fino alle 10. Fuori c’è un bel sole, ma verso sera è atteso l’arrivo di una perturbazione dalla Francia che porterà neve in montagna e pioggia nel corso della notte. Si è deciso che Tania andrà a trovare sua madre a Beirut prima di Natale e quindi abbiamo fatto il biglietto aereo e prenotato un albergo a Istanbul per martedì prossimo. I voli diretti sono tutti pieni e comunque i prezzi sono astronomici. Mi toccherà restare da solo per una settimana. Forse andrò all’Elba per qualche giorno. Vedremo come sarà il tempo. Nel primo pomeriggio, prima di fare un salto a Castiglione della Pescaia, completiamo le decorazioni di Natale su Habibti. Verso sera, come previsto, il vento da sud-ovest aumenta. Cucino dei calamari al vino rosso che accompagniamo con un vino comprato a Naoussa. Trascorriamo la serata a leggere in quadrato al calduccio. Habibti dondola un pochino a causa del vento, ma è un piacere sentire le drizze battere sugli alberi tutt’intorno. Alle 20 comincia a piovere.
(Giornale di bordo)
Nessun commento:
Posta un commento