E’ piovuto tutta la notte. Al caldo dei nostri piumoni sentire le gocce sulla tuga di Habibti ci dava la piacevole sensazione di essere in un “cocoon”. La mattina in barca fa piuttosto freddo e riesco a convincere Tania di aspettare dieci minuti che il webasto faccia il suo dovere prima di uscire dal letto. Il cielo è scuro. Grandi nuvoloni neri coprono il cielo su Punta Ala. La stessa cosa verso l’isola d’Elba. Le previsioni che davano un graduale miglioramento in giornata si sono sbagliate. Il nord-ovest previsto tarda ad arrivare e per tutto il giorno il cielo resta grigio e piovigginoso. Ne approfittiamo per seguire le notizie relative agli ultimi accadimenti un Siria, per leggere e scrivere un poco. Per pranzo cucino due tranci di salmone affumicato al pepe con delle patate arrosto. Un pecorino, al pepe anche lui e un’insalata concludono il nostro pranzo domenicale. Piacevole la scoperta di un vino bianco abruzzese prodotto vicino a Chieti: il Pecorino. Nel pomeriggio, dopo aver telefonato alle rispettive mamme e ad un paio di amici andiamo a fare due passi in porto. Il deserto. Verso sera inizia nuovamente a piovigginare e così ce ne torniamo al caldo nella nostra accogliente barchetta.
(Giornale di bordo)
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