CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







giovedì 21 giugno 2018

Daphne


Ben piu' rapidi di Ulisse, che con la sua flotta aveva impiegato diciassette giorni, in soli quattro noi avevamo attraversato il mare aperto fino a scorgere, come lui, la roccia coperta da foreste, che come uno scudo sovrasta il vasto mare azzurro. L'incontro con la Grecia al sorgere del sole, la vista delle coste rocciose che finora avevamo conosciuto solo nei libri, l'approdo nell'isola cara ad Apollo della nostra Daphne, giunta fin li' dalle baie boscose della Finlandia e dai fiordi svedesi, ci emozionammo al punto di non riuscire a trattenere le lacrime.

(Goran Schildt, Vent'anni di Mediterraneo)

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