CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







lunedì 28 ottobre 2024

Punta Ala

 


Dopo l’ennesimo temporale notturno, questa mattina ci siamo svegliati con un bel cielo sereno. In più, le previsioni danno bel tempo per tutta la settimana. Chissà se riusciremo finalmente a lasciare il Marina e trascorrere qualche giorno all’isola d’Elba? La batteria, mi dicono, è stata spedita. Speriamo che riescano a montarla domani. Purtroppo in Italia, ma non solo, nel mondo della nautica l’imprevedibilità la fa sempre da padrone. In mattinata ho montato le scotte del genoa e dei carrelli. Poi si è andati nuovamente a Follonica. La buonissima ricotta comprata l’altro giorno è terminata e quindi siamo passati da Ranieri a comprarne una fresca. La scoperta di questo caseificio è stata davvero una bella sorpresa. Poi si è fatto un salto in un negozio di nautica nell’area industriale. Devo risolvere la piccola infiltrazione d’acqua dal passa uomo della cabina di prua. Poca cosa e solo quando piove forte, ma andando verso l’inverno è cosa da fare. Un salto alla Coop per rifornire un poco la cambusa e poi nuovamente in barca. Si è pranzato verso le 15.30 in pozzetto sotto un bel sole, più primaverile che autunnale. Ho chiamato Johnatan che ho trovato ad Atene in barca. Mi ha detto che dopo diversi anni ha lasciato Kalamata ed è alla ricerca di un posto dove lasciare il suo Hallberg Rassy 46 a svernare. Per pranzo ho cucinato due milanesi che abbiamo accompagnato con un tabbule (per la gioia di Tania) e con del raki con ghiaccio. Appena il sole tramonta l’aria rinfresca e purtroppo arrivano anche le zanzare, che siamo riusciti a debellare grazie a due zampironi elettrici e ad una candela di citronella. Non fa per nulla freddo e abbiamo trascorso la serata leggendo e guardando un poco Rai Play.

(Giornale di bordo)

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