Il Mastervolt continua a fare le bizze. Per un attimo abbiamo avuto la breve speranza che il problema dipendesse dai sensori della temperatura delle batterie. Li ho staccati. Per un po’ tutto bene, ma poi l’inverter si è impallato nuovamente. Comunque la speranza, almeno fino a martedì quando se la situazione non cambia lo faremo smontare e mandare a revisionare, è l’ultima a morire. Con l’elettronica non si sa mai. La giornata è fredda ma con il cielo sereno e un bel sole. Così decidiamo di andare a fare una camminata. Sono tanti anni che non percorriamo più il “sentiero della dogana” che da Punta Ala porta fino a Le Rocchette. Sul sentiero incontriamo qualche ciclista, un paio di escursionisti e anche una coppia a bordo di una vecchia Honda da enduro. Dopo aver raggiunto Le Rocchette, dove il sentiero entra in una proprietà privata, ed essere ritornati sui nostri passi per un tratto, imbocchiamo un altra carrareccia che si inerpica ripida sulla collina. La percorriamo fino al crinale. Qui la strada si divide: da un lato scende ripida sul lato della collina rivolto verso Castiglione della Pescaia, dall’altro prosegue lungo la cresta in direzione est. Dall’alto il panorama è molto bello. Ripercorriamo a ritroso la strada fino al punto in cui avevamo lasciato l’auto. In totale si è camminato per 4 ore. Rientrati in porto e fatta una doccia pranziamo verso le 16: due tranci di salmone al pepe e patate al forno. Trascorriamo la serata in barca. In porto tutto è calmo. C’è un po’ di gente in giro, ma essendo sabato sera e ancora in periodo di vacanze è quasi inevitabile.
(Giornale di bordo)
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