CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







lunedì 16 maggio 2022

Finike


Chiuse tutte le prese a mare e messi gli spring a poppa, alle 10 arriva il taxi che avevamo prenotato. L'autista è un anziano signore dalla faccia simpatica che guida con prudenza. L'aeroporto di Antalya dista circa 120 chilometri che percorriamo godendoci il bel paesaggio, prima tra foreste e pareti rocciose e poi lungo il mare. Il nostro volo per Istanbul parte puntuale alle 15.10 e alle 20.15 abbiamo la coincidenza per Riad. Come sempre ci sentiamo il cuore piccolo piccolo e sognamo il momento, ogni anno sempre più prossimo, nel quale quando decideremo di lasciare Habibti non sarà per necessità di lavoro. Arriviamo a Riad in piena tempesta di sabbia. In auto, mentre ci dirigiamo verso casa, non posso fare a meno di contare quanti giorni dovranno trascorrere prima di rivedere Habibti. Per quanto nel complesso non siano molti, sono comunque sempre troppi e ci auguriamo che settembre arrivi presto, molto presto.

(Giornale di bordo)

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