CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







martedì 2 aprile 2024

Lavrion


Arrivati ieri da Roma dopo aver trascorso alcuni giorni in Italia. Alle 12.00 atterriamo all’aeroporto Venizelos di Atene e con un taxi raggiungiamo Lavrion. Mi faccio depositare subito alla locale filiale della Bank of Greece dove pago l’ETEPAI per il prossimo mese. In banca sono molto gentili ed un giovane impiegato mi aiuta ad effettuare il pagamento presso uno sportello elettronico. Nel frattempo Tania si è fatta depositare con i bagagli presso l’Hotel Nikolakakis dove avevamo prenotato una stanza. Vi avevamo soggiornato per una notte già alcuni anni fa, vista l’impossibilità di dormire su Habibti in cantiere. Fatto un salto in lavanderia, con un taxi raggiungiamo l’Olympic Marina. Habibti è tutta lucida e splendente nel suo invaso. La carena è stata fatta a dovere, gli zinchi sostituiti e Sotiris ha pulito il teak. Le vele sono già state montate e il tagliando motore era stato fatto poco dopo il rimessaggio lo scorso autunno. Il proprietario italiano di un De Cesari 50, in invaso davanti a noi, ci fa i complimenti per come è bella e tenuta bene la nostra barchetta che effettivamente, a guardarla, è un piccolo gioiello. Poco dopo il De Cesari viene spostato per essere messo in acqua ma ha un problema all’elica che è stata sostituita e il cui passo non riescono a regolare correttamente. Paghiamo il Marina e ciò che resta dei lavori effettuati. Domattina saremo la prima barca ad essere messa in acqua. Ceniamo nella solita  taverna vicino al mercato del pesce ordinando le loro squisite cozze alla mostarda. Poi, piuttosto stanchi ce ne torniamo in albergo. Ci attende un lungo trasferimento fino a Punta Ala.

(Giornale di bordo)

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